Come cambiano gli scenari familiari quando esiste, oltre alla madre, un’altra figura femminile investita di un ruolo materno? In presenza di una matrigna, per esempio, che ne è del classico odio-amore che ogni bambina nutre per la madre, così necessario perché la figlia possa separarsi da lei e divenire donna? Ed è ancora il desiderio del padre a orientare la femminilità di una figlia o questa si gioca, oggi ancora di più, nel bene e nel male, in un legame tra donne? E che cosa succede della figura paterna, in presenza di una matrigna: ne esce ulteriormente sfilacciata o al contrario sostenuta? Questo libro esplora, con gli strumenti della psicoanalisi, la natura dei legami spesso inattesi e dai colpi di scena clamorosi – che emergono nelle nuove famiglie. E lo fa con una buona dose di intelligenza e di empatia e la capacità di rendere visibili e comprensibili le situazioni aggrovigliate nelle quali viviamo e sulle quali ci interroghiamo.
Chi è la più cattiva del reame? Figlie, madri e matrigne nelle nuove famiglie
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